mercoledì 11 novembre 2009

Un mondo governato dai segni

Penso che oggi il mondo sià governato dai segni e la gente fa molto attenzione a questi segni.
Nella nostra società occidentale i segni sono soprattutto dei segni d'appartenenza, di ricchezza o di povertà. Possiamo prendere l'esempio delle marche che sono sui vestiti. Queste marche distinguano i più ricchi dai più poveri.
C'é anche la società orientale che é governata dai segni. Non sono gli stessi dai nostri, ma ci sono molti segni in questa società soprattutta nella società asiatica. E' Roland Barthes che ha scritto un libro sul Giappone, "L'empire des signes" ("L'impero dei segni"), in cui mostra che tutta la società giapponese é governata dai segni.
Pero' preferisco pensare ai segni come un mezzo di comunicazione piuttosto che come un mezzo di distinzione.
In fatti possiamo parlare di questi popoli che usano le mani per parlare e dunque che usano molti segni. Gli Italiani sono i più forti per inventare dei segni e per parlare con le mani.
Ho notato che, in tutti paesi, quando una persona indica la strada da seguire usa per forse le mani. Nessuno sta con le mani in tasca mentre spiega: "Giri a destra dopo la rotonda...".
Tutti usano dei segni per comunicare.
Infine, ci sono sopratutto i segni che formano un vero linguaggio a parte: "il linguaggio dei segni". E' un esempio che mostra che la gente puo' facilmente comunicare senza parole ma solo con i segni.
Pauline Guibbaud.

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